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Tecniche Manipolative Osteopatiche

Il bagaglio di tecniche di cui si avvale l'osteopata è ampio e molto vario; questa varietà permette di agire sul sistema neuro-muscolo-scheletrico nel modo più efficace e più mirato possibile su ogni individuo.

Tecniche sui tessuti molli:

questo insieme di tecniche prevede allungamenti muscolari lineaeri, stretching trasversale, digitopressioni e allungamneto delle inserzioni muscolari. Sono tecniche efficaci per il loro effetto meccanico sul muscolo, ricreano una corretta circolazione all'interno del muscolo e resettano le informazioni neurologiche (propriocettive, meccanocettive e nocicettive). L'effetto principale avvertito è quello decontratturante.

 

Tecniche articolatorie:

Sono tecniche che agiscono principalmente sulle articolazioni e sulla loro mobilità. Il loro scopo è quello di ridare una corretta fisiologia all'articolazione manipolata e quindi aumentare il movimento, renderlo simmetrico e alleviare il dolore percepito.

 

Tecniche ad energia muscolare:

Sono tecniche che l'operatore svolge con l'aiuto del paziente, al quale viene chiesto di restere a delle forze impresse su vari segmenti corporei. Queste sono molto efficaci e richiedendo una parte "attiva" è necessaria una buona compliance da parte del paziente. 

 

Thrust - Tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza:

Sono sicuramente le tecniche più conosciute ed utilizzate in medicina manuale e le più caratteristiche per il classico rumore che segue l'atto manipolativo. L’efficacia clinica sembra imputabile al ristabilirsi delle corrette informazioni nervose attraverso i recettori articolari. Inoltre l'aumento della mobilità articolare favorisce una miglior imbibizione articolare da parte del liquido sinoviale. 

 

BLT - Balanced ligamentous tension:

Sono tecniche molto dolci e lente che agiscono sul compartimento capsulo-legamentoso intrinseco di ogni articolazione. Queste prevedono un posizionamento da parte dell'operatore al fine di riequilibrare le tensioni capsulari e legamentose per eliminare le disfunzioni somatiche.

 

Tecniche Cranio-Sacrali:

Sono tecniche peculiari dell'approccio osteopatico, infatti sono nate dalle intuizioni di uno studente di Andrew T. Still (fondatore dell'osteopatia). Attraverso le manipolazioni delle ossa craniche è possibile ristabilire un corretto funzionamento del Meccanismo Respiratorio Primario. Queste tecniche sono molto efficaci sul bambino (sinusiti, otiti, plagiocefalee, disturbi del sonno, coliti etc. etc.) e nel'aduto con problemi inerenti alla sfera ORL.

 

Tecniche Viscerali:

Attraverso la manipolazione dei visceri addominali e toracici è possibili riscontrare disfunzioni, alterazioni della funzionalità e del movimento di ogni singolo viscere. Le tecniche sono sempre dolci, lente e vengono applicate solo nel caso in cui non ci sia nessuna controindicazione. La disfunzione somatica di origine viscerale, sia per i rapporti anatomici sia per i riflessi viscero-somatici, può influenzare la postura e la mobilità della struttura corporea, compresa la colonna vertebrale. E' valido anche il contrario e quindi posture alterate possono influenzare in maniera negativa la funzionalità degli organi. L'insieme di tecniche viscerali è utile per risolvere problemi come: stipsi o diarrea, dolori addominali (anche mestruali), disturbi della digestione (come reflusso, pesantezza, bruciore di stomaco...) conseguenze legate all'asma etc. etc.

La salute è il primo dovere della vita.

Oscar Wilde

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